Powahome: la domotica che aumenta l’efficienza energetica ed il valore del tuo immobile

Sabato 27 gennaio si è conclusa a Bolzano la seconda edizione di Klimahouse, fiera internazionale di riferimento per l’efficienza energetica in edilizia, dove Powahome si è aggiudicata il primo premio nella gara “Klimahouse Startup Awards”.
Un nuovo successo che evidenzia ancora una volta un’importante realtà: i sistemi di domotica destano sempre più interesse e ciò è ampiamente riscontrabile dati alla mano: ad oggi, i portali che si occupano di immobiliare registrano infatti un’importante crescita delle ricerche e delle richieste di abitazioni che abbiano installato sistemi di domotica per la gestione intelligente di serrande e cancelli elettrici, luci, basculanti, e riscaldamento. Inoltre almeno il 24% di proprietari di case che decidono di ristrutturare optano per l’inserimento di almeno una soluzione domotica (fonte Houzz.com).

Il prezzo di vendita di un’abitazione smart è del 10% superiore ad appartamenti della stessa fascia di prezzo senza domotica.

Alle ricerche di mercato svolte dai portali operanti nel settore immobiliare e dell’interior design, si aggiungono quelle accademiche, come l’ultima svolta dall’Osservatorio del Politecnico di Milano che riporta una crescita del business della domotica del 23% nel 2016 per un fatturato di 185 milioni di euro.
Inoltre non bisogna dimenticare che la recente Legge di Bilancio 2018 proroga al 31 dicembre gli incentivi su interventi di riqualificazione energetica degli edifici, tra cui l’installazione di sistemi domotici.

Qual è dunque il valore aggiunto di una casa domotica? In un recente articolo de Il Sole 24Ore il prezzo di vendita di un’abitazione smart è del 10% superiore ad appartamenti della stessa fascia di prezzo senza domotica. Il confronto è effettuato a partire dai diversi prezzi di una casa domotica costruita da zero, all’interno di progetti edilizi come quello di Milano Porta Nuova o di quello Up Town in zona Expo. Si parte da un minimo di 3000 euro al metro quadro fino a ben 7.500 (in questo caso parliamo di abitazioni di fascia alta).
C’è poi il discorso legato alle ristrutturazioni: ristrutturare una casa rendendola domotica costa almeno il 20% in più rispetto ad una ristrutturazione canonica, e questo ne aumenta automaticamente il valore al momento della vendita dell’immobile. In generale, il prezzo di vendita di un’abitazione smart è del 10% superiore ad appartamenti della stessa fascia di prezzo senza domotica.
Da questi dati emerge dunque che ad oggi una casa domotica, nuova o ristrutturata, vale di più rispetto ad un’abitazione che non presenti nessun dispositivo per l’efficienza energetica; questo rappresenta il pro, ma il contro, nei casi sopracitati, rimangono i costi. Powahome, tuttavia, offre una soluzione dai costi ridotti, nonché di facile e rapida installazione, non prevedendo alcun tipo di lavoro di ristrutturazione, elemento chiave che ad oggi offre un ottimo compromesso tra risparmio, efficienza energetica e abitare smart.

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